La camera da letto, si sa, è considerata uno degli spazi più privati della casa. La scelta dell’arredo, della sua disposizione, della tonalità delle pareti sono quindi momenti che ci coinvolgono particolarmente. E’ il nostro nido e in quanto tale ci deve assomigliare, deve saper tradurre nei complementi e nell’atmosfera complessiva l’essenza del nostro essere.
Ecco quindi che, quando arriva il momento di mettere mano a questo spazio, sia nel caso di un nuovo ambiente o nel caso di un rinnovo complessivo, è sempre positivo chiarirsi le idee e confrontarsi. Da un lato cercando lo spunto sul web o sulle riviste specializzate e dall’altro, quando possibile, con il proprio Interior designer di fiducia.
Primo passo: definisci il mood dell’ambiente notte
Quale stile dare alla camera da letto? Studiatevi. Provate a vedere dove volge il vostro sguardo quando sfogliate una rivista di arredo, le pagine che più vi colpiscono. O che cosa vi colpisce in un albergo quando state prenotando le vacanze. A volte la risposta ce l’abbiamo davanti agli occhi e abbiamo bisogno soltanto di mettere in ordine i pezzi del puzzle. In questo aiuta certamente consultare il portfolio di alcuni Interior designer che ci ispirano per mood e tipologia di interventi. Aiuta a non sprecare tempo e soprattutto risorse.
Design essenziale ma con personalità
Se amate lo stile minimal allora amate essere circondati da pochi elementi ben definiti e valorizzati dalle finiture complessive della stanza. Da qui si possono iniziare a definire i complementi che andranno a comporre il mosaico della vostra camera da letto. Solitamente, a questo punto ciò che guida l’intervento è proprio il letto, i suoi materiali, le sue linee, il legno, il colore, l’eventuale rivestimento.
Il giusto tono alle pareti
Non lasciamoci trascinare dal look total white che può adattarsi in alcuni ambienti ma non ci permette di dare corpo e atmosfera ad altri. E la camera è uno di questi spazi dove il colore può fare la differenza. Può trattarsi di una tonalità coerente con gli altri spazi della casa, oppure può rappresentare il punto di partenza per un intervento di stile e mood complessivo e più ampio; in ogni caso la scelta del colore e della sua tonalità contribuiscono al carattere dello spazio, alla valorizzazione di una nicchia o di una parete. E perché no, ricorrete a pannelli decor per connotare in maniera ancor più decisa lo spazio sopra o dietro il letto.
La biancheria da letto: elemento di forza
A questo punto non dimentichiamo il ruolo centrale che riveste la biancheria da letto: lenzuola, copriletti, copripiumini, cuscini. Avrà il potere di valorizzare tutto il vostro intervento, armonizzandosi con lo spazio… oppure potrà catturare l’attenzione perché sfacciata, non in sintonia, assolutamente fuori luogo! Attenzione dunque. Cambiatele, se necessario, lasciando entrare in camera da letto i lini, nelle tante sfumature, come in questi esempi di intervento dello Studio Civicoquattro presso il Malatesta Maison B&B
Comodini: che fare? Coppia perfetta o gioco di forme?
Partiamo da un punto fisso: massima libertà nella scelta, ma dimenticate il comodino inteso come elemento perfettamente uguale al letto, pensato in coppia identica. Lasciatevi ispirare, invece, dai materiali e dalle forme. E ricordate che la scelta di giocare con elementi diversi o con forme diverse contribuisce a creare movimento nella stanza e a rompere la linearità dello spazio.
Buonanotte!